diritti sportivi 27^ LUPATOTISSIMA
Verona 18-19 settembre 2021
Pasquariello è ForrestGump
In 24 ore percorre 206km (Arena di Verona del 21 settembre 2021)
L’atleta bergamasco, al debutto, è il trionfatore della Lupatotissima
Il secondo classificato a 2,3kme la valdostana Canepa prima donna
Benito Pasquariello e Francesca Canepa sono i vincitori della 24ore alla 27esima Lupatotissima, ospitata per il primo anno da Verona al Consolini, Basso Acquar.
L’atleta della bergamasca Stars Atletica ha raggiunto i 206,059 chilometri, davanti a Gastone Barichello dell’Atletica Marostica Vimar (203,679) che ha bruciato di poco il secondo posto a Francesco Francescato della Run Spinea (203,553).
Pasquariello si è presentato fra i 52 uomini da debuttante, ma è abituato a vincere. «La mia prima 24ore è andata
benissimo. Sul finale misonounpo’ riposato per riprendere fiato ed energie, sono molto contento del risalutato.
Come si arriva a correre 24 ore (quasi) di fila? Io ho fatto uno step alla volta, partecipando prima alla gara delle
6 ore, poi a quello delle 12 di Torino che hovinto lo scorso anno, e ora miè uscita questa performance per il momento perfetta, ma che proverò a migliorare alla prossima edizione».
Nella femminile 13 le donne. Con 192,310 chilometri Canepa (Atletica Sandro Calvesi) ha conquistato il record
italiano assoluto sul passaggio delle 100 miglia, creando il distacco nella salita esterna all’impianto, anche se poi si è arresa prima dello scoccare delle 24 ore e comunque con il successo garantito, a causa di forti dolori ai piedi.
«A parte questo disagio, è andata benissimo. Il percorso è bello, non ho patito la salita e la curva secca è meno impattante rispetto ad altri circuiti», ha commentato l’atleta valdostana che ha superato nettamente le distanze percorse da Giulia Ranzuglia (Podistica Valmisa) e Tamara Servergnini (Camisano Running), rispettivamente con 164,276 e 149,677 km.
Al via si sono presentati 65 atleti per 42 squadre, quasi tutti italianimacon significative rappresentanze dall’estero, Francia, Inghilterra, Germania, Spagna e Russia. Numerosi i partecipanti anche alla 6 ore, e alla 12 ore con Sara Valdo atleta di casa (Mombocar) beniamina, anche se non è salita sul gradino più altro. «Volevamo ripartire dopo il lockdown, il mio allenatore Lorenzo Budel mi ha preparato la tabella e iniziando da zero in tempi rapidi sono tornata in pista. Bellissimo il percorso, la stanchezza l’ho superata con un microsonno di 5’ nelle ore del mattino, e sono contenta del secondo posto».
Alle premiazioni, accanto al presidente della Mombocar Giampaolo Aloisi e a Gregorio Antonio Zucchinali, numero
1 della Iuta (federazione italiana delle ultramaratona), ha partecipato l’assessore allo sport Filippo Rando che con il comune di Verona ha messo a disposizione l’impianto del Consolini.
La prova del nove per l’Europeo 2022 della 24 ore è stata superata, ma la concorrenza con la francese Albi era già stata vinta grazie al sostegno dell’amministrazione scaligera e alle bellezze della nostra città.