Era il 2013 del mese di gennaio. Dopo la prima positiva esperienza dell’anno prima si ripeteva questa singolare competizione. Era una prova sportiva nel cuore di Verona. Si proprio nel cuore perchè quando si parla della Torre dei Lamberti si nomina uno dei simboli più antichi della città di Verona.
Una seconda edizione che ha visto ancora protagonista il Mombocar e tutto il suo staff con in primis l’ideatore di questa singolare competizione Ettore Rossi.
Agli occhi di partecipanti e spettatori tutto perfetto. Non si può dire lo stesso per gli appoggi burocratici che già avevano messo qualche paletto al termine della prima edizione e che questa seconda esperienza hanno ostacolato tutte le buone intenzioni che anche un gruppo come il nostro è solito riuscire a gestire al meglio.
Questo uno dei tanti articoli del dopo gara:
Ideata da Ettore Rossi e sotto la regia organizzativa del GSD Mombocar, guidato dal Presidente Pietro Zonzini, questo particolare Vertical Sprint veronese, giunto alla sua seconda edizione, si differenzia notevolmente dalle altre gare similari,per il contesto storico e culturale in cui è ambientato. La Torre dei Lamberti, costruita a partire dal 1172, è uno dei siti turistici più affascinanti della città scaligera, è il punto più alto della città (84 metri) e svetta direttamente sulla Piazze Erbe, l’antico Foro dei Romani e oggi una delle mete preferite dai turisti che visitano Verona. L’ingresso di questa torre medioevale è posto all’interno del Cortile del Mercato Vecchio ed è nota per le sue campane. Quella più grande, che non viene mai fatta suonare e denominata la campana del “Rengo”, è posta proprio sul terrazzo dove sono arrivati i partecipanti della Cronoscalata, esattamente dopo 289 scalini di ascesa. L’altra campana, denominata la“Marangona” è posta ancora più in alto dopo 368 scalini e scandisce regolarmente le ore ai veronesi con i suoi forti rintocchi.I Giudici del Centro Sportivo Italiano hanno fatto partire gli atleti uno alla volta distanziati di un minuto. I concorrenti hanno percorso un tratto di 150 metri all’interno del chiosco del Cortile Mercato Vecchio prima di affrontare i 289 scalini della Torre. Le partenze dei partecipanti, scandite dallo speaker Fabio Rossi, sono iniziate subito dopo che la campana della marangona aveva suonato le nove e sono terminate alle 10.20. La discesa degli atleti, per motivi organizzativi, ha avuto luogo in ascensore sotto la guida attenta degli incaricati. Sono stati settantasei gli atleti che hanno partecipato a questa originalissima gara, molti dei quali da fuori provincia e regione (dalla Val d’Aosta, dal Lazio, ecc).Questi i vincitori delle 12 categorie:Femminili :Manuela Rebuzzi 1.55.75; Gabriela Ana Bariak 2.02.24; Sally Goldshmit 2.14.52; Laura Zanini 2.39.82Maschili: Filippo Rossi 1.44.91; Giacomo Vettorel 1.33.82; Marco Biondani 1.54.98; Lino Mantovani 2.05.97, Palmino Carfene1.58.71 ; Annibale Albiero 2.45.49Tra i nomi di spicco, anche di livello internazionale, segnaliamo la presenza del Campione del mondo di corsa in montagna 1995Lucio Fregona e degli specialisti di vertical sprint, Manuela Rebuzzi (seconda alla Lamberti del 2012), Davide De Maria (vincitore della prima edizione della Lamberti) e Alex Romagnolo (quarto nel 2012 alla Lamberti.