Discreto bilancio per la spedizione azzurra al Campionato Mondiale IAU di 24 ore ad Albi, in Francia: la squadra femminile è settima, mentre quella maschile chiude in decima posizione.
A livello individuale il primo degli azzurri è il padovano Matteo Grassi (Spirito Trail), 22° con 244,865 chilometri percorsi, un ottimo risultato al debutto azzurro che gli vale il record personale e l’ottava prestazione italiana di sempre.
L’altro esordiente, il veneziano Matteo Ceroni (Atl. Albore Martellago) è 29° con 236,979 km, record personale anche per lui.
Il terzetto italiano per la classifica a squadre è completato dal decano piemontese Paolo Rovera (Dragonero), 50° con 220,910 km.
A seguire, il marchigiano Paolo Bravi (Grottini Team Recanati), alla prima esperienza in una 24h, 53° con 220,196 km; il torinese Stefano Romano (Giro d’Italia Run), 112° con 191,237 km (112°).
Si fermano, invece, seppur restando in classifica in posizioni fatalmente arretrate, l’abruzzese Nicola Leonelli (Bergamo Stars Atletica), 173° con 128,329 km e Luca Verducci (Grottini Team Recanati), 183° con 119,383 km.
Ventottesima donna la prima italiana, la veneta Sara Trevisan (#faisenzadire), con 216,046 km, record personale; trentesima l’aretina Francesca Innocenti (Bergamo Stars Atletica), con 213,847 km (PB); trentunesima la debuttante romana Eleonora Rachele Corradini (Impossible Target), con 212,356 chilometri (PB), che compongono il terzetto per la classifica a squadre e coi loro chilometraggi divengono, rispettivamente, sesta, settima e ottava italiana di sempre.
42° posto e record personale per la marchigiana Valeria Empoli (Bergamo Stars Atletica) con 203,906 km; 43° per Lorena Brusamento (Gs Gabbi), con 203,410 km: per la prima volta, cinque italiane sono sopra i 200 km nello stesso evento.
89^ la massafrese Luisa Zecchino (Team Pianeta Sport Massafra) con 172,724 km; 122^ la friulana Serena Natolini (Bergamo Stars Atletica), che si ferma in anticipo, con 126,838 km corsi.
Da ricordare che era purtroppo assente Enrico Maggiola, il primatista nazionale della 12 ore, coinvolto un mese fa in un incidente stradale.
I titoli individuale sono stati vinti, in campo maschile, dal lituano Aleksandr Sorokin con 278,973 km, sull’ungherese Tamas Bodis, secondo con 276,222 km, e sullo statunitense Olivier Leblond, terzo con 275.485km; in campo femminile, dalla titolatissima statunitense Camille Herron, che ha realizzato il record mondiale con 270,116 km, sulla tedesca Nele Alder-Baerens, seconda con 254,228 km, e sulla polacca Patrycja Bereznowska, terza con 247,724 km.
A livello di squadre doppietta per gli Stati Uniti, che precedono in campo maschile Ungheria e Francia, e in campo femminile, Polonia e Germania.
Prossimo appuntamento, gli Europei del prossimo anno che si svolgeranno a San Giovanni Lupatoto (Verona) nel settembre 2020.
Fonte: Podisti.net